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L'ARCHIVIO SELVAGGI
 
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SOVRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER LA CALABRIA
IL SOVRINTENDENTE ARCHIVISTICO
PER LA CALABRIA

Visto l'art.36 del D.P.R. 30 settembre 1963, n.1409, contenente le norme relative all'ordinamento e al personale degli Archivi di Stato:
DICHIARA
che l'Archivio della famiglia Selvaggi di proprietà del sig. Francesco Selvaggi e conservato in San Marco Argentano, Largo Selvaggi, è di notevole interesse storico e pertanto sottoposto alla disciplina prevista dagli articoli 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43 del citato DPR n° 1409/63 per i seguenti motivi:
l'archivio di origine illustre, probabilmente longobarda, appartiene ad una famiglia, stanziata ab antiquo in San Marco Argentano. Alla famiglia nel sec. XVI appartennero suffeudi e diversi territori in San Marco e nei vicini casali. Documentazione della famiglia si trova all'Archivio di Stato di Napoli nei fondi: Collaterale, Sommaria, Catasto Onciario, Archivio dei principi Sanseverino, i Ruffo di Calabria, gli Abenante. Fra i suoi membri vi furono canonici, amministrativi, poeti, letterati e storici.
La documentazione che inizia dal 1502 è costituita da:
• pergamene (26 pezzi) in maggioranza strumenti notarili e qualche documento ecclesiastico;
• documenti cartacei XVI-XX sec. (14 pezzi, cartelle, volumi e registri);
• fotografie e cartoline (secc.XIX-XX) 7 album.
L'archivio per quanto frammentario per le sottrazioni e le dispersioni subite nel tempo è testimonianza culturale rilevante dell'attività e funzione ricoperta dai diversi membri della famiglia nel loro rapporto con il territorio e le istituzioni.
Si notifica al signor Francesco Selvaggi, largo Selvaggi - 87018 SAN MARCO ARGENTANO -
ai sensi e per gli effetti delle lettere c),e),f),g),h) della'articolo 38 del citato D.P.R. 30 settembre 1963 n°1409, il divieto di alienazioni e di esportazione del materiale sopra descritto senza darne preventiva comunicazione a questa Sovrintendenza, il divieto di smembramento dell'Archivio e di effettuare scarti senza l'osservanza della prescritta procedura, nonchè di comunicare alla stessa Sovrintendenza ogni eventuale trasferimento del materiale documentario in altra sede.
Reggio di calabria, 11 febraio 2000
Il sovrintendente Archivistico
dr. Maria Giuseppina MARRA AMADDEO

Selvaggi
San Marco Argentano, largo Selvaggi
 
La famiglia dei baroni Selvaggi, stanziatasi sin dal XII secolo a San Marco Argentano, dovrebbe avere origini longobarde. Ad essa appartenne, nel XVI secolo, il suffeudo di Mongrassano ed il Casale di San Giorgio. I rapporti con l'Università di San Marco furono intensi anche perché i membri della famiglia furono amministratori e canonici, oltre che poeti, letterati e storici. Imparentati con i Gonzaga, i Sanseverino, i Ruffo di Calabria e gli Abenante, una ricca documentazione riferentesi alla famiglia si ritrova presso l'Archivio di Stato di Napoli, in particolare nei fondi del Consiglio Collaterale e della Real Camera della Sommaria. L'archivio di famiglia (secc. XVI-XX) è costituito da 26 pergamene (1502-1732), da 50 unità archivistiche e da 7 album di fotografie e cartoline (secc. XIX-XX).
 
pagg.30-31
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